Lo Stato, la mafia, la camorra, l’educazione civica

televisioneUn Ministro stringe sorridendo la mano ad un condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, sotto gli sguardi benevoli di altri politici, in presenza delle telecamere della televisione pubblica.

Un giornalista parlando di Roberto Saviano si chiede se abbia fatto beneficenza con i soldi guadagnati con le vendite del libro Gomorra, in presenza delle telecamere di una televisione commerciale.

Due eventi diversi, distanti nel tempo, il primo qualche giorno fa, il secondo qualche settimana fa.

Due eventi che si verificano in uno Stato che afferma di lottare contro mafia e camorra.

Due eventi che trasmettono, forse, messaggi ambigui alla criminalità organizzata.

Ho sentito parlare dell’introduzione dell’insegnamento dell’educazione civica a scuola.

Basterebbe proporre esempi migliori.